ISABELLA IANNETTI - Biografia, Canzoni, Video, Testi

La la la la la la la la la la la la la
La la la la la la la la la la la
Vi amo troppo per stare qui
raccolgo le mi cose ed il mio coraggio
domani fine maggio
per te lascerò alle spalle il mio villaggio.
Ma il grano da coltivare
la terra rossa non potrò scordare
se parto è per amore
ma in fondo so che qui cilascio il cuore

La la la la la la la la la la la la la
La la la la la la la la la la la

non sto poi male quassù nel nord
e tu lavori sodo giù in cantiere
domenica in balera
e ho sempre il letto caldo quando è sera
Ma il grano da coltivare
la terra rossa non la so scordare
partita per amore
ma al mio villaggio ho lasciato il cuore

La la la la la la la la la la la la la
La la la la la la la la la la la

passato un anno già padre sei
e ai figli va donato un avvenire
bisogna guadagnare
per questo a casa non si può tornare
Ma il grano da coltivare
la terra rossa non la so scordare
partita per amore
ma al mio villaggio ho lasciato il cuore

La la la la la la la la la la la la la
La la la la la la la la la la la
La la la la la la la la la la la la la
La la la la la la la la la la la
 
Fonte: QUI

Mattino di un nuovo giorno
e un'allegria diffusa tutt'intorno
cerco te e sei già accanto
finito il tempo vuoto del rimpianto
che resterà al tuo ritorno
abbiamo fatto festa fino a giorno
e così col cuore in gola
ti accolto al caldo delle mie lenzuola
Caschi il mondo io voglio amarti fino in fondo
d'un tratto m'è scoppiato il cuore
e cos'è se non amore
caschi il mondo adesso sì che stò vivendo
il sole sta baciando i prati
e noi due innamorati
…...................................

Tu dormi sembri un bambino
la testa sprofondata nel cuscino
sto con te e non mi pento
un grande amore non si getta al vento
caschi il mondo io voglio amarti fino in fondo
d'un tratto m'è scoppiato il cuore
e cos'è se non amore
caschi il mondo adesso sì che stò vivendo
il sole sta baciando i prati
e noi due innamorati....!
 
Fonte: QUI
 

Era scesa da poco la sera
tutt'accesa era già la città
aspettavo che lui ritornasse da me
mi dicevo tra poco verrà
l'orologio batteva le sei
mi facevo più bella per lui
ma una gelida e lunga sirena
risuonava per la città
non capivo perché quella gente era là
e diceva che non si salverà
io per i fatti miei aspettavo l'arrivo di lui
ma lui, lui, lui,
da me più lui non venne mai
lui, lui, lui, il mio piccolo uomo lui
mai, mai, mai, la vita mi ha dato più di lui
ma ora tutto è finito ormai
con una tragedia alle sei

eran quasi le dieci di sera
il miei giorni non servivano più
caroselli tivù luci pubblicità
non si ferma la vita in città
Era già notte fonda ma ormai
il mio tempo era fermo alle sei
…............................

lui, lui, lui, il mio piccolo uomo lui
mai, mai, mai, la vita mi ha dato più di lui
ma ora tutto è finito ormai
con una tragedia alle sei.......!

Quando da bambina io andavo con papà
nel grande circo della mia città
tremavo di paura se l'acrobata lassù
faceva capriole a testa in giù
nascondevo il volto nella giacca di papà
se il leone ruggiva un po'
quante risate poi se arrivava il clown
sempre col suo vecchio sax
dal cilindro sgangherato
con la faccia gialla e rossa
sorridente nell'ingenuità

Gente del circo non vi scorederò mai
lascio il mio cuore con voi
che per il mondo girate cantando
portando felicità.

Zingaro o girovago che importanza ha
per il cuore di un bimbo ha
tutti i problemi suoi nasconder lui sa
e tra un po' di cerone un po' di rosso qua e là
mentre il pubblico lo acclama
sorridente in pista va.

Gente del circo non vi scorderò mai
lascio il mio cuore con voi
che per il mondo girate cantando
portando felicità.

Gente del circo non vi scorderò mai
lascio il mio cuore con voi
finche nel mondo l'amore sarà
la gente del circo vivrà
la la la la la la …..